Eccoci nuovamente dopo tanta assenza ingiustificata.
Non potevamo tornare con una birra qualunque ed eccoci allora con l'ottava trappista!
Trovata quasi per caso a Rapallo al pub ZiPier (con una bellissima terrazza vista mare).
Con curiosità mi appresto a provare questa trappista da 9,7 % alc.
Nel bicchiere notiamo una birra scura color tonaca di frate schiuma fine abbondante e persistente con un bel colore che ricorda un cappuccino.
Al naso infatti sentiamo subito arrivare il malto tostato ed i toni caldi con un richiamo al caramello anche se a mio modesto parere il malto tostato prevale su tutto.
In bocca non arriva ciò che ci si aspetta dopo il naso.
Arrivano certamente sentori fruttati ma il miele (messo pure tra gli ingredienti in etichetta) non si integra bene e come per altre birre (vedi recensione birra degli orsi) finisce per lasciare in bocca un dolce poco gradevole e poco equilibrato ( tenete conto che io amo le birre che virano sul dolce ). Il dolce è accentuato dai sentori di liquirizia ( devo essere sincero, io non l'avevo sentita, ma il nostro amico cervoisier Davide me l'ha fatta notare).
In tutta questa confusione di toni dolciastri il luppolo è dato per disperso. Rimane certo un po di amaro erbaceo e di amaro da tostatura.
Per finire i 9,7% vol. alc non danno una grandiosa corposità ma lasciano un'eccessiva liquorosità alla birra.
Nonostante queste pecche rimane una birra di buon livello ma da una trappista ci si attende molto di più.
La strada per raggiungere le altre 7 sorelle è ancora lunga.
Cervoisier: Alex Scalco
