giovedì 12 settembre 2013

MIKKELLER-STRUISE LOTTO 1

Se si ha la fortuna di trovarla,io l'ho avuta,questa birra va senza dubbio assaggiata almeno una volta.Si tratta di una collaborazione tra i mastri birrai di Mikkeller (Danimarca)e De Struise (Belgio).La "birretta"è una Double Ipa di 9% vol.alc.,ha una schiuma molto compatta e persistente,di colore ambrato carico,al naso ha almeno 4 sentori prevalenti, cioè, di frutta secca,uvetta,caramello e spezie varie.Non molto frizzante ma con un corpo deciso, pieno.Chiaramente con i suoi 130 IBU,non posso tralasciare l'amaro che si sente subito dopo il primo sorso,molto avvolgente;sull'amaro va detta un acuriosità,sono stati prodotti per questa birra 3 lotti il primo con 130 ibu,il secondo con150 ibu,e il terzo con 163 ibu,per la gioia di chi beve "amaro". Al gusto avverto del pompelmo e agrumi in genere, una punta di pepe nel finale.Complessivamente un'ottima birra molto bilanciata. Come ho gia detto,se si trova assaggiatela,ne vale la pena.....


Cervoisier : Empedocle "Pepe" Ferrante

(l'immagine non corrisponde alla birra in questione ma si tratta di un'altra collaborazione tra i due birrifici)



venerdì 6 settembre 2013

Pils Birra del Bracco

Torniamo ora ad un prodotto artigianale di casa nostra. Trovandomi in Liguria in ferie e trovandomi vicino a questo birrificio mi sono subito interessato ed incuriosito. Purtroppo non sono riuscito a visitare il birrificio in quanto i mastri birrari lavorano nel birrificio nel week end, per cui presumo non sia la loro prima attività.
A dir la verità l'ho assagiata a casa quando un parente acquisito, dalla Liguria mi ha portato la loro Pils.
Purtroppo anticipo non sarà una degustazione positiva.
Appena versata e già partiamo male....sulla bottiglia c'è scritto pils ma nel bicchiere trovo una birra torbida (e non si trattava del fondo con i lieviti).
Potrei fermarmi già qui in quanto siamo già completamente fuori binario.
La schiuma non valutabile (per colpa mia, bicchiere non adatto).
Al naso cerco un erbaceo deciso del luppolo ma non arriva.
In bocca questa birra è decisamente troppo orientata verso il dolce. Non si tratta però di sentori dolci piacevoli e armonici ma del tipico dolciastro squilibrato di cui in altre degustazioni vi ho già detto.
La sensazione è quella di aver trovato una bottiglia mal conservata o che si trattasse di una cotta poco riuscita andata però in commercio. Spero di essere stato sfortunato, quindi, se qualcuno vuole bere per me o farmi avere un'altra bottiglia, sappiate che sono disponibile!
Per curiosità dopo aver scritto la degustazione sono andato a vedere il sito della Birra del Bracco e la scheda di degustazione della loro Pils.
Consiglio : invece di fare una pils fate un'altro tipo di birra, trovare floreale, speziato e miele in una pils è molto difficile e decisamente fuori stile.
In attesa di essere contraddetto vi saluto e comincio ad invitarvi a "Birre sotto la torre 2013" a Pontecurone (Al) all'interno di "Autunniamo" il 5 e 6 ottobre 2013.

Cervoisier: Alex Scalco


domenica 1 settembre 2013

Pannepot Vintage Grand Reserva 2008

Non vi dico quanto ho goduto quando ho stappato questa Pannepot Vintage Grand Reserva del 2008, ma no dai, ve lo dico e ve lo descrivo pure. La Pannepot Gran Reserva è una quadrupel con una gradazione alcolica del 10%. Il carattere di questa birra è di quelli tosti, strutturato e ben deciso.
A rendere unica questa birra è l'invecchiamento che subisce in botti di rovere, per l'esattezza 14 mesi in botti di rovere e 8 mesi in botti di rovere Calvados.
Per chi non lo sapesse, il Calvados è un'acquavite di sidro che viene prodotta nella regione francese della Normandia e si ottiene da una particolare qualità di mele (Bisquet e Marin Onfroy) dove il clima ed il territorio ne favoriscono la produzione. 
In fase di degustazione, alla vista, la birra, si presenta di un bel colore marrone scuro. La schiuma non è abbondante e poco persistente. Il suo aroma è forte ed intenso che cambia con il passare dei minuti. Note di frutta secca, uva, pera ed un leggero tono aspro. Il gusto è avvolgente, con sapori dolci, aspri e piccanti che si rincorrono e si uniscono per creare un unico sapore deciso ed equilibrato in cui si avverte distintamente l’uva. La particolarità di questa birra è la presenza di una leggera nota di aspro avvertibile facilmente e questa la rende una birra ben diversa dalle classiche quadrupel. La birra si presenta all'inizio dolce ma che vira verso un sapore aspro, quasi come il vino. Nel finale è molto lunga, con note di liquirizia ed un senso di piacere che si propaga in tutta la bocca. La sua gradazione alcolica ed il suo corpo caldo ed appagante la rendono una birra ideale per le serate invernali. 
Se qualcuno di voi fosse interessato a questa prelibatezza la potete trovare al Roybeer alla modica cifra di circa 6,50 euro. Ricordo che i soci Beerbantelli hanno lo sconto del 10% su tutti i prodotti :)
Bene, pubblicità al negozio fatta (e non ci guadagno nulla di niente), cosa aggiungere? Provatela e alla prossima....birra.


cervoisier:  Giovanni Bruno