mercoledì 10 aprile 2013

Open Mind - Birrificio Montegioco



Dire qualcosa delle birre di Riccardo Franzosi, mastro birraio dell'anno, appare quasi superfluo. Sicuramente le mie parole non aggiungono valore ad una serie di prodotti ormai riconosciuti anche fuori dagli italici confini.
Come al solito non vi darò una scheda tecnica ma le mie sensazioni.
Open Mind è a mio modesto parere un prodotto di confine, una "border birra". A differenza di molti prodotti di confine che appaiono come esperimenti mal riusciti, qui ci troviamo davanti ad un signor prodotto.
Si tratta di una birra a cui viene aggiunto a fine bollitura mosto di uva barbera (uva proveniente da "La Colombera" di Elisa Semino). (da etichetta circa il 20%)
Schiuma abbastanza fine e abbondante. Colore che vira deciso sull'ambrato, limpida con lieviti in sospensione.
Passiamo al naso. troviamo abbondantemente il fruttato ed il floreale tipico di birre importanti con una evidente e gradevole note vinosa. L'uva barbera è riconoscibilissima. Proprio queste note vinose rendono particolarmente intrigante già al naso questa birra. La nota vinosa pur essendo evidente non è così invadente e questo particolare da molto equilibrio a questi due "mondi opposti".
In bocca abbiamo lo stesso rimando unito ad ottimo corpo. Fruttato e nota vinosa. La nota vinosa mette sul piatto la parte dolce dell'uva che va a far gruppo con il maltato e il fruttato della birra. In questa situazione di evidente minoranza il luppolo tende a "nascondersi". Il finale è comunque piuttosto secco.
Alcool 7,5 % ma non si direbbe.
L'uva è il retrogusto che rimane al palato.
Un prodotto davvero notevole. Io lo porto sempre in offerta quando sono invitato a cena.
Il risultato è assicurato!


Cervoisier : Alex Scalco





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