Direi che potremmo dire trattasi di pubblicità ingannevole. Sto parlando della Biere des Ours prodotta da Brasserie La Binchoise (alcool 8,4%).
Dall'etichetta e dalle brevi descrizioni sulla carta delle birre del locale (pub del duca a Genova Nervi) ci si aspetta un prodotto decisamente belga e dolce. La stessa brasserie sull'etichetta la chiama honey belgian ale ed ha la particolarità di aggiungere in fermentazioni di versi tipi di miele.
Da amante di birre belge "dolci" mi appresto con felicità a bere un prodotto che mi dovrebbe soddisfare.
Gli intoppi sono dietro l'angolo.....
Al momento di servirmi la birra il cameriere la stappa e la birra degli orsi si comporta come uno champagne alla premiazione di un gran premio di formula uno. Conservazione sbagliata da parte del locale?
Schiuma abbondante persistente e fine. Visivamente giallo oro e torbida. Oltre ai lieviti in sospensione notiamo torbidità dovuta all'uso del miele. Fin qui non delude, è quello che ci si aspetta.
Passiamo al naso: cerco note dolci e qualche nota erbacea ma le uniche cose che saltano al naso con forza sono note acide quasi come se si trattasse di una blanche belga. Per capirci al naso sembra una hoegarden senza agrumato. Aggiungo una nota "metallica" (liveito?). Dopo una decina di minuti quando la birra si è scaldata riusciamo anche se debolmente a trovare qualche nota dolce di miele e qualche nota di malto, ma in quantità ridotta.
In bocca troviamo la stessa situazione che abbiamo al naso. Nonostante l'aspetto visivo troviamo poco corpo (ma non è un difetto).
Anche questa volta ho effettuato la mia prova del nove porgendo senza dire niente la birra al naso della mia compagna. Senza che dicessi niente lei annusa mi guarda e mi dice "ma è acida".
Il grado alcolico è ben nascosto, il che ne fa una birra pericolosa, in quanto essendo infine piuttosto beverina il rischio di tornare a casa sui gomiti è piuttosto alto!
Cervoisier : Alex Scalco
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